Ciao a tutti,
sono un ragazzo con una forte passione per la fotografia. Questa mia passione viene da lontano e c'é sempre stata sin da piccolo, ho iniziato con macchine fotografiche a rullino poco più di usa e getta, piano piano queste son diventate leggermente più belle fino alla mia prima digitale compatta, li è iniziato il divertimento, si poteva scattare di più, senza paura di sbagliare lo scatto.  Tutti sanno quanto sia costosa l'attrezzatura da fotografo per questo non ho potuto praticare più seriamente la fotografia fino all'estate del 2010 dove le finanze mi han permesso di comprarmi la mia prima macchina fotografica reflex, la basilare CANON 1100D con obiettivo standard 18-55mm. Per me era già un salto di qualità molto elevato, ho iniziato a leggere molti libri, e facendo prove piano piano si vedevano i primi miglioramenti. Dopo un po' il 18-55 iniziava a starmi stretto e così ho acquistato un CANON 55-250mm, che aveva un po' di ingrandimento in più e il divertimento cresceva.
Questa per due anni è bastata, poi ho iniziato ad avvicinarmi alla fotografia naturalistica, più leggevo e più mi appassionava, ho iniziato a visitare boschi e oasi e ho capito che se volevo intraprendere quel tipo di fotografia avrei dovuto investire nell'attrezzatura. Cercando su internet informandomi e confrontando vari modelli ho scelto la CANON 50D era qulla che più mi ispirava e mi piaceva (anche se è dell'anno 2008), cercando ne ho trovata una di seconda mano quasi nuova e non ci ho pensato 2 volte, è stato amore a prima vista (per la felicità della mia ragazza). ora bisognava pensare all'obiettivo e li si iniziava a parlare di cifre importanti, ascoltando amici che lo avevano visto e provato ho scelto il SIGMA 150-500mm. Nella sezione "Attrezzatura" potrete vedere tutto il mio piccolo "arsenale" per la caccia fotografica.
Questa in breve è la mia storia, adesso solo ancora agli inizi, non troverete capolavori, ma sappiate che nelle foto che vedrete io ci ho messo tutto me stesso  sperando di trasmettervi le stesse emozioni e sensazioni che provo io nel momento dello scatto.

 

Fabio Inaudi